Moscio Mule
Solo per persone audaci, ecco il drink più controverso.
Il Moscio Mule, una ricetta che nelle sue varianti cambia città ma non cambia l’animale. Ma cosa c’entra questo mulo?
Alcune versioni della storia dicono che dopo che è stato creato con sovrabbondanze di magazzino di Vodka e Ginger Beer, al primo sorso, il commento è stato che scalciasse come un mulo.
Secondo altre fonti, il nome nasce dal suo contenitore, ma sempre da fondi di magazzino. Una signora doveva sbarazzarsi di queste mug, tazze di rame, con sopra un asinello… decidete voi quale leggenda metropolitana vi piace di più.
Una certezza c’è: il fatto che sorseggiare qualsiasi drink in un bicchiere di rame, con il ghiaccio in quantità idonee, ti farà ghiacciare il cervello come la granita di Scemo + scemo.
Il Moscio Mule è un London Mule, quindi una versione del Moscow Mule con il Gin. Questo perché la Vodka è russa, il Gin è Inglese, ma abbiamo anche il French, il Mexican, il Jamaican e via che si va.
Passiamo all’azione con la ricetta di questo semplice long drink: andiamo a versare 1,5 once di Vagin (l'equivalente di una tazzina da caffè quasi piena) in un bicchiere colmo di ghiaccio. Accompagniamo la nostra dose alcolica con della Ginger Beer, la bevanda allo zenzero che fa frizzare tutta la bocca.
La proporzione standard fra Gin e parte analcolica è di 1 a 3.
Il Lime sta come il prezzemolo, ovunque e bene con tutto: anche qui per enfatizzare il profilo agrumato spruzziamo mezzo Lime a mani nude direttamente dentro il bicchiere, senza dimenticarci di leccarsi le dita in modo sensuale una volta terminato.
Mescolatina per scaramanzia e via!
Siete pronti per rinfrescare le membra dopo una lunga giornata, sorseggiando un romantico Moscio Mule al tramonto.
Nazdravi!